Ogni porto una donna e via
Ogni porto una donna e via
Non proprio di porti si tratta, come dice la canzone di Lucio Dalla, ma di città in genere, perché la vita mi ha portato a viaggiare molto. Voglio raccontarvi la mia storia, senza scendere troppo nei dettagli, per mantenere un po’ di riserbo, o l’anonimato se volete, ma limitandomi alla sostanza, che è poi quella che interessa. Perché la mia storia magari può servire a qualcuno, non dico di esempio, ma almeno a sentirsi meno solo. E poi è anche interessante, penso, come tutte le storie di donne e di sesso.
Dopo una storia d’amore finita male ho deciso di fare un po’ di astinenza, no, non fraintendetemi, intendo dire astinenza dalle storie serie, non certo dal sesso, anzi, ho deciso di mettere in pratica il detto “ogni lasciata è persa”, nel senso delle scopate, per chi non lo conosce. E siccome il mio lavoro mi porta a fare frequenti viaggi in varie città italiane, ho deciso di organizzarmi in modo da avere una donna in ogni città, così da aggiungere al viaggio di lavoro l’avventura erotica, una sana e bella trombata per rilassarmi, a fine giornata o come “aperitivo” a metà pomeriggio, a seconda dei casi. Non volevo però ingannare nessuno, non volevo che le mie partner si facessero illusioni o alimentassero aspettative. Tutto era chiaro fin da subito, solo sesso, senza impegno, e magari una buona amicizia, ma nulla più. Un’amicizia di letto, con tutti i suoi pro e contro.
La prima amicizia con benefit, o trombamicizia se volete, è stata quella con Lara, una bella bionda di Bologna con un seno prosperoso che mi fa impazzire. Quando so di doverla incontrare mi viene duro al solo pensiero. Fa la cameriera in un ristorante dove pranzavo spesso e un giorno mi sono accorto che non mi toglieva gli occhi di dosso. Ho lanciato l’amo e ha abboccato, due ore dopo era nella mia stanza d’albergo con il mio cazzo in bocca. Alla diavoletta piace succhiare! Lo bagna per bene, poi se lo sfrega fra le tette e poi ricomincia a succhiarlo. Ogni volta che ci incontriamo non mi permette di scoparla se prima non mi ha fatto un pompino con i controfiocchi.
Una sera a Roma ho conosciuto Claudia, un culetto a mandolino da lasciare esterrefatti! Mentre la prendevo alla pecorina le ho dato qualche schiaffetto sul culo, non ho resistito! Mi sono accorto che le piaceva e allora ho iniziato a colpirla più forte e la porcellina godeva. La sculacciavo con forza mentre stantuffavo con il mio cazzo dentro di lei, fin quando ha avuto un orgasmo stratosferico (a suo dire). Ora le nostre notti di sesso sono sempre precedute da una sonora sculacciata.
Avere diverse donne è anche questo, ciascuna ha le sue preferenze, le sue fantasie erotiche, e tu hai la possibilità di sperimentare di tutto, che per un uomo è sicuramente un aspetto positivo, perché mantiene sempre altissima la tensione erotica.
Non si è così fortunati in tutte le città, però. A volte si va in bianco. Per non correre più questo pericolo ho provato a fare qualche ricerca su internet per vedere gli annunci. Sui soliti siti però si trovano praticamente solo annunci di escort. Finalmente mi sono imbattuto in quello che cercavo: trombamiche.net. Si tratta di un portale in cui si iscrivono donne e ragazze in cerca di un “amico di sesso”, qualcuno con cui farsi una bella scopata ogni tanto senza avere l’impegno di una relazione stabile. Mi registro anche io e inizio a cercare ragazze nelle città in cui non ho agganci, dopo qualche chiacchierata in chat, alcune anche abbastanza piccanti, inizio a combinare i primi incontri. Ottimo! Sono iscritto da un anno e sono ormai riuscito a farmi una trombamica in ogni città in cui devo andare per lavoro. Ora veramente posso dire “ogni porto una donna e via”!